Il ritorno de "I Cesaroni" Ritorna sul piccolo schermo la famiglia più amata dal grande pubblico, con tante novità, nuovi personaggi e colpi di scena.
Andrà in onda a partire da giovedì 9 settembre in prima serata su Canale 5 la quarta attesissima serie de "I Cesaroni", che quest'anno vedrà i personaggi confrontarsi con scelte importanti e percorsi di crescita non sempre facili.
Dalla 'fuga veneziana' di Lucia alla maternità di Eva, dai giovani amori di Alice e Rudi al matrimonio di Cesare: di tutto e di più per questa nuova stagione, che si annuncia già un successo. Ecco come hanno raccontato la loro esperienza i protagonisti dell'amatissima fiction, il produttore Carlo Bixio e il direttore di Mediaset Fiction Giancarlo Scheri.
Come è stato lavorare a questa nuova serie dopo il successo delle precedenti?
Giancarlo Scheri: Il successo de "I Cesaroni" è stato strepitoso, la scorsa stagione abbiamo avuto una media di 8 milioni di spettatori a puntata e questa quarta serie sarà costituita da ben 20 episodi, un esperimento forse unico nel panorama della fiction nazionale. Un'altra grande novità sarà che ogni puntata durerà 70 minuti, il che permetterà a tutta la famiglia di seguire le avventure dei Cesaroni, dal momento che le puntate termineranno alle 23. Certo dal punto di vista tecnico è stato più complicato, poichè si tratta di girare dei veri piccoli film e non dei semplici episodi.
Carlo Bixio: Da quest'anno inoltre le puntate andranno in onda in giorni diversi: cominceremo giovedì 9 settembre, ma ci sarà una puntata anche venerdì 10. La programmazione varierà anche per permettere al pubblico di entrare meglio nei nuovi espisodi, dopodichè torneremo al venerdì, che è sempre stato il giorno dei Cesaroni.
Claudio Amendola: Questa serie è stata sicuramente più lunga e faticosa da girare, ma lo spirito è sempre lo stesso e anche i risultati, per i quali voglio fare un ringraziamento speciale va alla nostra troupe. Elena Sofia Ricci in questa serie è stata una presenza 'centellinata' e mi è mancata molto.
Elena Sofia Ricci: Sono molto felice che in questa serie ci siano nuove parti per i giovani oltre che l'ingresso di nuovi personaggi, tra i quali due bellissime ragazze. Ho sentito molto la mancanza del set, ormai siamo davvero diventati una famiglia. In questa serie il mio personaggio si mette alla prova, rincorre i sogni che aveva lasciato per seguire la famiglia, e questo causerà dei problemi. Tra l'altro non so bene nemmeno io cosa accadrà, quindi anche da spettatrice sono molto curiosa.
C. A.: Ci sono nuovi personaggi femminili molto forti, e le attrici si sono adeguate perfettamente. Una linea forte delle serie precedenti era la storia tra Eva e Marco, che ora vedremo affrontare una fase della vita più adulta. Spetterà ad Alice e Rudi rappresentare il mondo dei giovani in questa serie.
Max Tortora: Questa serie è stata molto bella da girare, ho sentito molto di più le parti che ho recitato e in alcuni casi mi sono anche commosso. Ho creduto molto in quello che stavo facendo e non vedo l'ora di cominciare le riprese della quinta serie.
Antonello Fassari: Il mio personaggio, Cesare, si sposerà e questo inevitabilmente porterà dei cambiamenti nella sua vita. E' stata un'esperienza straordinaria.
Alessandra Mastronardi: Anche per il mio personaggio vivrà una vita completamente diversa: ora Eva è mamma e vuole formare con Marco una famiglia.
C. B.: Ci tengo a spendere qualche parola sui giovani attori, che sono tutti bravissimi e hanno lavorato perfettamente.
Elda Alvigni: Tra di noi si è instaurato un rapporto bellissimo che ormai dura da quattro anni. Questa serie è stata più impegnativa per via di questo nuovo formato da 70 minuti. Il nostro scopo è sempre stato quello di sembrare veri, di far sì che la gente si immedesimi.
"I Cesaroni" erano il manifesto della famiglia allargata. Con la fuga di Lucia questo modello però sembra fallire.
C. A.: In realtà la famiglia si allarga ancora di più e comunque non si disgrega, perchè i figli rimangono con Giulio, si rimane comunque uniti. Inoltre Giulio affronta una profonda maturazione come padre, rispetto alla prima serie, nella quale era molto più burbero.
Claudio Amendola, non ha paura di rimanere ingabbiato in un ruolo?
C. A.: Non credo di correre questo rischio, faccio questo mestiere da 25 anni e ho interpretato vari ruoli, penso di essere un attore molto duttile. E comunque anche se dovessi rimanere ingabbiato nel ruolo di Giulio, ben venga, è una gabbia decisamente dorata.
Ci saranno delle guest star anche in questa stagione?
C. A.: Sì, si sono sempre tutti prestati con entusiasmo per fare dei ruoli anche piccoli, come nelle serie precedenti hanno fatto Raoul Bova o Alessandro Gassmann. Quest'anno mi sono molto divertito con il mago Silvan.
La fiction "Tutti per Bruno" non ha avuto un grosso successo, ci sarà una seconda stagione?
C. A.: In realtà non è andata affatto male, aveva una media del 20% di share, che era quello che si voleva e che ci si aspettava. Aspettarsi un 27% o un 28% e già molto, inoltre è una delle fiction che è andata meglio. Dopo la prossima stagione de "I Cesaroni" potremmo anche pensare di girare una seconda serie di "Tutti per Bruno", anche se andrà rivista e corretta.Sara Tonarelli
FONTE:
FILM.35MM
bacioniiii!!!!